Vuoi sapere quali sono le valigie rigide con il miglior rapporto qualità/prezzo? Sei nel posto giusto: in questa pagina trovi la guida all’acquisto e la descrizione dei 6 modelli più convenienti e apprezzati dai viaggiatori.
Un trolley rigido è consigliato se vuoi:
Tra poco vedremo i sei modelli che sono risultati i migliori dopo la nostra selezione. Intanto dai un’occhiata a questa lista di suggerimenti per rendere più consapevole la tua scelta di acquisto.
Le misure sono sostanzialmente tre:
Il formato piccolo, al di sotto dei 60 cm, è usato di solito per il bagaglio a mano in aereo. Ad ogni modo, se vuoi acquistare una valigia molto spaziosa da poter imbarcare nella stiva, tieni conto che ogni compagnia stabilisce dei limiti, soprattutto in termini di peso. Ti conviene verificarli sempre prima di partire. Per darti un’idea, diverse compagnie di linea - ad esempio Alitalia e Lufthansa - fissano in Economy Class la misura massima di 158 cm lineari (cioè la somma di altezza, larghezza e profondità) e un peso massimo di 23 kg. Vuol dire che entro questi limiti puoi beneficiare della franchigia, cioè il trasporto gratis del bagaglio. Le soglie possono essere aumentate pagando una tariffa extra o viaggiando in Business Class o in First Class.
È un fattore fondamentale per la tua comodità. In generale, una valigia rigida grande o XL pesa dai 3 kg fino ai 5,5 kg circa. Una valigia poco pesante non solo è più facile da trasportare ma è preziosa quando devi rispettare i limiti di imbarco in aeroporto, poiché se la “tara” è leggera puoi inserire più “peso” al suo interno. È chiaro che sul fronte della leggerezza i trolley rigidi sono lievemente sfavoriti rispetto alle valigie morbide.
Ti troverai quasi sempre a scegliere fra tre opzioni: polipropilene, policarbonato e ABS/PC (cioè policarbonato miscelato con ABS, un composto con caratteristiche di leggerezza e flessibilità). Nomi troppo complicati? Vediamo in concreto le differenze. Se vuoi puntare tutto sulla robustezza, scegli il polipropilene: massima solidità, media leggerezza. Il policarbonato puro è invece più leggero e con una buona resistenza. Il policarbonato con ABS è leggero ed elastico, ma perde qualcosa in solidità.
Devono funzionare alla perfezione, altrimenti la valigia diventa un fardello intrasportabile. Inutile dire che la loro resistenza deve essere garantita nel tempo, anche se usate su superfici accidentate o se sottoposte a trattamenti “violenti”: pensa all’impatto che la valigia (e quindi anche l’attacco delle ruote) deve sopportare quando viene scagliata dagli addetti aeroportuali sui nastri trasportatori o sui carrelli portabagagli!
Riguardo al numero di ruote, oggi si tende a preferire le valigie che hanno quattro ruote multidirezionali, invece delle classiche due, perché sono più maneggevoli, ruotano su se stesse a 360 gradi e possono essere tirate, spinte e trasportate in verticale anche al nostro fianco. Tuttavia le due ruote, essendo di solito più incassate nella valigia, sono meno esposte ai colpi e consentono di aumentare leggermente lo spazio interno. Non da ultimo, ricorda che l’attrito delle ruote in movimento può emettere un rumore fastidioso, per cui dai la preferenza a quelle di maggiore qualità e quindi più silenziose.
Le valigie rigide hanno quasi sempre una serratura integrata. Il tradizionale lucchetto con chiave è ormai soppiantato dalla chiusura a combinazione, spesso dotata di funzione TSA. Quest’ultima può servirti se vai negli Stati Uniti dove, nell’ambito dei controlli antiterrorismo, gli addetti alla sicurezza possono aprire la valigia anche forzando il lucchetto o altro dispositivo di blocco. Invece il sistema TSA (Transportation Security Administration) permette al personale di aprire il bagaglio con una chiave universale senza rischiare di danneggiarlo.
Oltre alla capacità complessiva (che si misura in litri) controlla che l’interno della valigia sia ben organizzato con tasche, scomparti, cinghie ferma-abiti, divisori. Un grande spazio suddiviso in maniera intelligente è una benedizione, altrimenti preparati a svuotare il tuo maxi-trolley per capire dov’è finito il dentifricio!
Preferisci monotubo o bitubo? Ci spieghiamo meglio: stiamo parlando della maniglia di traino, quella che impugnerai infinite volte per trasportare la tua valigia. La maniglia può essere attaccata a una oppure a due aste allungabili. A te la scelta: il monotubo consente un piccolo risparmio di ingombro e di peso, il bitubo a nostro giudizio è più comodo perché offre una presa più salda e consente più facilmente di infilare una cartella o una borsa aggiuntiva. Ultima cosa: per sollevare con comodità la tua valigia verifica che ci siano almeno due maniglie, nella parte superiore e sul lato della valigia (su diversi modelli ce n’è una terza sul lato inferiore).
Eccoci al dunque: la selezione dei migliori trolley rigidi adatti ai viaggi di media e lunga durata. Con ciascuno di questi modelli potrai partire tranquillo e assicurare massima protezione al tuo bagaglio.
Maneggevole, resistente e con capienza aumentabile. Un gran bel trolley disponibile in diversi colori e misure.
Chiusura super comoda senza zip esterna, materiale “hi-tech” e look moderno unisex.
Super capienza grazie a una struttura espandibile: ecco il trolley “made in Germany” dal costo contenuto.
Super resistente all’esterno, geniale all’interno. Ideale per organizzare il bagaglio in modo funzionale e ordinato.
Tre valigie a un super prezzo firmati da un marchio specialista dei voli.
Originale e con una marcia in più rispetto alla media dei trolley. Si apre senza zip ed è resistente agli urti e all’acqua.